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ARCANGEA GLUTATIONE LIPOSOMIALE 30 Capsule
INTEGRATOREALIMENTARE A BASE DI GLUTATIONE RIDOTTO LIPOSOMIALE AVENTE PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTE, DETOSSIFICANTE ED IMMUNOMODULATORIA.
CONFEZIONE:
Flacone in vetro da 30 capsule da 860 mg
CONSIGLI D’USO:
1 capsula al giorno (pari a 860 mg)
Capsule
ADATTO
AI VEGANI
SENZA
LATTOSIO
SENZA
COLORANTI
SENZA
GLUTINE
PROPRIETÀ:
Detossicante-Epatoprotettivo
Immunomodulatore (linfociti T)
Migliora il prolo e l’attività dell’insulina
in pazienti diabetici
Migliora la motilità spermatica
Riduce l’evoluzione dell’aterosclerosi
modulando l’aggregazione piastrinica
COADIUVANTE IN CASO DI:
Stress ossidativo
Epatopatie
Aterosclerosi
Disordini immunitari
Sovradosaggio di Paracetamolo
Infertilità maschile
Abuso di alcool
Avvelenamento da metalli pesanti
Sordità prodotta da rumore
Invecchiamento cutaneo
SINERGISMI:
Quercetina, Vit D3-GEA, Vit C liposomiale, Echinacea, Sanaplus, A50 (sostegno immunitario) – Kinkeliver, Crisantello,
Cardo mariano (epatoprotettivo) – Clorolla, ZeoPro Med, Linfa di Betulla (detossicazione) – Astaxantina,
Centella (invecchiamento cutaneo) – Astragalo Bio, Shilajit (patologie degenerative e in corso di chemioterapia) –
Shilajit e Tribulus terrestris (infertilità)
Non utilizzare in gravidanza, allattamento nei bambini.
AVVERTENZE:
INGREDIENTI:
Glutatione ridotto liposomiale microincapsulato (glutatione
ridotto 250 mg*, stabilizzante: lecitina di girasole)
626 mg*, Bambù (Bambusa arundinacea (Retz.) Willd.)
giovani fusti e germogli estratto secco 115 mg* (titolato al
75% in Silice). Agente di rivestimento: idrossipropilmetilcellulosa.
*Tenore medio degli ingredienti caratterizzanti
per dose massima giornaliera pari a 1 capsula.
**% VNR: Valori nutritivi di riferimento
APPROFONDIMENTI:
Il glutatione è un tripeptide (l-gamma-glutamil-l-cisteinilglicina), è ampiamente rappresentato in tutte le forme
di vita, poiché riveste un ruolo essenziale nel mantenimento delle condizioni di salute degli organismi, specie
quelli aerobi. Negli animali, nell’uomo e nelle piante il glutatione gioca un ruolo di primaria importanza nel mantenimento
dello stato redox intracellulare, è presente nei tessuti in concentrazione dell’ordine di millimoli. Il
fegato rappresenta l’organo dove avviene principalmente la sua sintesi (ATP dipendente). Nel tessuto sano, più
del 90% di glutatione si trova in forma ridotta e meno del 10% in forma di disolfuro: l’enzima glutatione disolfuro-
reduttasi, che utilizza come cofattore il NADPH, lo mantiene nella sua forma ridotta. Il glutatione è un donatore
di elettroni attraverso il gruppo suldrilico del suo residuo funzionale, la cisteina. Conserva unitamente ai suoi
gruppi SH, quelli delle proteine in uno stato ridotto. Il glutatione prende parte anche a processi catalitici, metabolici,
di trasduzione dei segnali, di espressione dei geni e di apoptosi. Funge da cofattore per le glutatione-perossidasi
(enzimi antiossidanti a base di Selenio), delle glutatione-S-transferasi (enzimi detossicanti di agenti
xenobiotici e nella protezione contro alcune condizioni degenerative come il cancro) e mantiene l’ascorbato nel
suo stato ridotto.
Lo stress ossidativo causato da carenza di glutatione porta a fragilità della membrana eritrocitaria, a disordini
immunitari con incremento delle patologie maligne e nel caso dell’infezione da HIV, probabilmente ad un accelerato
decorso della malattia. Le manifestazioni acute della carenza funzionale di glutatione si possono osservare
nei soggetti che hanno assunto un sovradosaggio di paracetamolo, che si traduce nella deplezione dello
stesso glutatione negli epatociti, che a sua volta conduce ad insucienza epatica e morte, se non tempestivamente
trattata. Di recente interesse gli studi che attestano l’uso del glutatione liposomiale nei pazienti aetti da
Covid-19, grazie alla sua capacità di inibire la replicazione virale, diminuire i livelli di IL-6 e ai suoi beneci sui
processi delle malattie polmonari.